ALA Art Prize 2023
PER: ALA FOR ART
COSA: Ufficio Stampa / Social Media Management
La terza edizione di ALA Art Prize invita gli artisti a confrontarsi con l’idea di Habitat, concetto multilivello e metafora per un ambiente ideale, fisico e relazionale, da indagare nelle sue molteplici articolazioni - naturali e artificiali, e implicazioni sociali e culturali.
Confermata la giuria del 2022 composta da critici e curatori internazionali quali Giovanni Carmine, Direttore della Kunst Halle di San Gallo e curatore di Art Basel Unlimited, Eugenio Viola, Chief Curator al MAMBO - Museo de Arte Moderno de Bogotá, Bogotá e Alessia Volpe, Curatrice indipendente e Direttrice della Galleria Ciaccia Levi di Parigi.
L’opera vincitrice delle’edizione 2023 è Acque Amare dell’artista Bea Bonafini.
Acque Amare è strettamente connessa con l’immaginario partenopeo e con l’idea di ecosistema marino come crocevia di saperi e tecniche, tematiche che si inseriscono nel percorso di ricerca dell’artista e che rispondono anche all’idea di Habitat inteso come metafora per un ambiente ideale, fisico e relazionale; tema della open call di ALA Art Prize 2023.
“Il lavoro fonde insieme narrazioni e leggende del Mediterraneo e di Napoli: l’artista fa riferimento alla figura di Partenope, la sirena che lasciandosi morire sulle coste del golfo della città ne divenne protettrice e alla sua doppia natura di donna e pesce, il cui mito è strettamente legato alla fondazione di Napoli e alle sue più antiche tradizioni. “
︎︎︎ Elena Bordignon, ATP diary, 28 settembre 2023
ARTISTA
Bea Bonafini
FOTO
Amedeo Benestante
PROGETTO GRAFICO
Dopolavoro Napoli
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